San Salvario 9
Recupero e design contemporaneo in un edificio industriale a Torino
Il Progetto Menabrea si trova all’interno di un vecchio edificio industriale recentemente recuperato, che ospita un appartamento di 120 mq. L’abitazione è composta da un ampio living di circa 60 mq, due camere da letto, una cabina armadio, due bagni e un terrazzo.
La base cromatica delle murature è un delicato tortora chiaro, che valorizza la luce naturale che entra dalle finestre delle falde inclinate. Ogni elemento in aggetto è stato dipinto di bianco, una scelta che accentua la differenza di quota tra questi e lo sfondo murario. Il parquet in rovere, posato su tutta la superficie calpestabile, si estende senza soluzione di continuità su alcuni elementi verticali, come la libreria del soggiorno, la parete della scrivania, il retro del bagno padronale e i bassofondi del soffitto nei disimpegni. L’uso della boiserie in rovere, identica al pavimento, crea un’atmosfera accogliente e omogenea, mentre l’illuminazione a led, posizionata strategicamente, si riflette su di essa, riscaldando ulteriormente l’ambiente.
Il living si sviluppa su una pianta di circa 11 m x 5 m e l’altezza al colmo della copertura in legno raggiunge i 4 metri. Per ridimensionare otticamente lo spazio e uniformarlo, è stato inserito un volume multifunzionale che ingloba vari servizi, tra cui libreria, zona audio-video, camino a pellet, armadiature, cassettiera, dispensa e frigorifero. Questo elemento segna il passaggio tra la zona soggiorno, pranzo e cucina senza soluzione di continuità. Per alleggerire visivamente l’intervento, sono state introdotte piccole profilature e movimenti di volume che distinguono le varie zone funzionali, come l’arretramento del camino e l’aggetto della cassettiera nell’area entertainment.
Il volume multifunzionale segue uno schema cromatico e materico uniforme: la fascia nera contiene gli elementi tecnologici, come il TV, l’impianto audio e il camino a pellet; la fascia in rovere funge da libreria e grande fonte di illuminazione diffusa, mentre la zona bianca è dedicata alla funzionalità di contenimento.
Il lato opposto del living è caratterizzato dal blocco monolitico della cucina, dal tavolo in cristallo e dall’area lavoro, inserita in una nicchia che prosegue senza interruzione lungo la consolle dietro al divano. Questi elementi contrapposti alla parete opposta amplificano visivamente la lunghezza della stanza, indirizzando lo sguardo verso il terrazzo pavimentato in doghe di legno, che crea continuità con l’ambiente interno.
I bagni sono progettati per essere luminosi e funzionali. In particolare, il bagno più piccolo è stato dimensionato con attenzione per contenere tutte le funzioni necessarie, tra cui water, bidet, doccia e un’area lavanderia nascosta dietro un grande specchio. Il rivestimento di questo bagno differisce da quello del padronale, dove è stata scelta una resina bianca satinata, lo stesso materiale utilizzato nella doccia del bagno più grande.
Per il bagno principale, è stata adottata una soluzione alla francese, con vista sulla camera da letto, separata da un profondo mobile/panca che funge da libreria sul lato della camera e da cassettiera sul lato opposto. Le docce sono progettate con un sistema di piattaforma staccata dalla parete di fondo, retro-illuminata per consentire il passaggio dei vapori, creando un effetto visivo e funzionale di grande impatto.